Benvenuti all’audioguida della Cappella Sansevero e del Cristo Velato, uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi di Napoli. Situata nel cuore del centro storico, la Cappella Sansevero è un gioiello dell’arte barocca, conosciuta per la straordinaria bellezza delle sue sculture e per le leggende che la circondano.
La Cappella fu costruita nel 1590 su iniziativa di Giovanni Francesco di Sangro, duca di Torremaggiore, come luogo di sepoltura per la famiglia Sansevero. Tuttavia, è grazie a Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, che la cappella assunse la sua attuale forma e importanza. Raimondo, un uomo dai molteplici interessi, fu scienziato, alchimista, inventore e mecenate, e il suo spirito visionario si riflette nell’arte e nell’architettura della cappella.
Iniziamo la visita dal capolavoro più celebre: il Cristo Velato, realizzato dallo scultore Giuseppe Sanmartino nel 1753. Questa scultura è considerata una delle opere più straordinarie della scultura mondiale per il suo incredibile realismo. La statua rappresenta Cristo morto, disteso sotto un velo di marmo che sembra così leggero e trasparente da sembrare reale. Notate come Sanmartino sia riuscito a catturare i dettagli del corpo di Cristo, dalle pieghe del velo alle venature del marmo, creando un effetto di straordinaria delicatezza e realismo. Si dice che il velo sia stato trasformato in marmo grazie a un procedimento alchemico, una leggenda che contribuisce al fascino misterioso dell’opera.
Proseguendo la visita, osserviamo altre straordinarie sculture che adornano la cappella. Tra queste, "Il Disinganno" di Francesco Queirolo, una scultura che rappresenta un uomo liberato da una rete da un angelo. Questa opera simboleggia la liberazione dell’anima dai peccati e dalle illusioni mondane. Ammirate la maestria tecnica con cui Queirolo ha scolpito la rete di marmo, un’impresa di abilità incredibile che sfida i limiti della lavorazione del marmo.
Un'altra scultura di grande rilievo è "La Pudicizia" di Antonio Corradini, che rappresenta una figura femminile velata. Anche in questo caso, il velo di marmo è lavorato con una tale finezza che sembra quasi trasparente, mettendo in risalto la delicatezza del corpo sottostante.
La Cappella Sansevero non è solo un luogo di bellezza artistica, ma anche di simbolismo esoterico e scientifico. Raimondo di Sangro era noto per i suoi studi in campi non convenzionali e per il suo interesse per l’alchimia e le scienze occulte. Questo interesse si riflette nella simbologia complessa e nei misteriosi significati nascosti nelle opere d’arte della cappella.
Dirigiamoci ora verso il sottosuolo della cappella, dove sono esposti i cosiddetti "Anatomical Machines". Si tratta di due scheletri umani, uno maschile e uno femminile, con il sistema circolatorio riprodotto in dettaglio. Questi manufatti sono stati realizzati con una tecnica tuttora non del tutto chiara, e contribuiscono al mistero che circonda Raimondo di Sangro e la sua cappella. Secondo alcune teorie, le "macchine anatomiche" sarebbero il risultato di esperimenti alchemici di Raimondo, sebbene la vera natura e il metodo di realizzazione restino sconosciuti.
Concludiamo la visita nella navata principale della cappella, dove potete ammirare gli affreschi sul soffitto che rappresentano il Paradiso. Questi affreschi, realizzati da Francesco Maria Russo, sono un’esplosione di colori e luce che contrasta con il mistero e l’ombra delle sculture sottostanti. L’insieme delle opere d’arte crea un’atmosfera unica che riflette la complessità e la profondità del pensiero di Raimondo di Sangro.
La Cappella Sansevero è un luogo che racchiude in sé arte, scienza, religione e mistero, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Vi ringraziamo per aver partecipato a questa audioguida e speriamo che la vostra visita sia stata arricchente e stimolante. Se desiderate ulteriori informazioni o avete domande, non esitate a rivolgervi al personale del museo. Buona visita e arrivederci!